Il monastero di Cimiez: calma, bellezza e meditazione
Il monastero di Cimiez, costituito dalla Chiesa di Nostra Signora dell’Assunzione e dal Museo Francescano, sono una tappa obbligatoria.
Furono i fratelli dell’Abbazia di Saint-Ponsche, nel IX secolo, a costruire il monastero di Cimiez. Nel 1543 il convento dei frati francescani fu rasato al suolo durante l’assedio di Nizza. Tre anni dopo, acquistarono il monastero alla (non capisco chi è il soggetto della frase. La Confraternita Benettina acquistò il monastero tre anni dopo?) Confraternita Benedettina. Dopo la rivoluzione l’esercito lo trasformò in caserma e poi in un ospedale militare. Riprenderà la sua vocazione iniziale all’epoca della “Restauration Sarde”, e diventerà di nuovo una chiesa parrocchiale sotto la direzione dei monaci. Nel XIX secolo l’aggiunta delle facciate neo-gotiche e del portico ha dato vita al suo stile attuale.
Grazie a questo ricco passato il monastero è ora iscritto nell’elenco dei monumenti storici.
Il Museo traccia la vita francescana a Nizza fin dal XIII secolo e ospita affreschi e interessanti opere d’arte.
Nella Chiesa del XV secolo ammirerete tre grandi dipinti del primitivo nizzardo LouisBréa: una Pietà, la Crocifissione e la Deposizione. Degno di nota anche l’imponente pala d’altare barocca in legno intagliato.
Il giardino del monastero, con il suo Roseto e i suoi massicci mediterranei, è bellissimo, con una vista che abbraccia gran parte della città fino al mare. Henri Matisse, Roger Martin du Gard e Raoul Dufy riposano nel cimitero adiacente.
Il monastero è indubbiamente il sito più emblematico di Cimiez.